DOPO LO SGOMBERO DI VIA COSTI, IL CENSIMENTO DELLA CELERE A VALLE FIORITA LA PRECARIETÀ ABITATIVA NON È PROBLEMA DI SICUREZZA

DOPO LO SGOMBERO DI VIA COSTI, IL CENSIMENTO DELLA CELERE A VALLE FIORITA
LA PRECARIETÀ ABITATIVA NON È PROBLEMA DI SICUREZZA
11 maggio 2021 – Questa mattina un ingente dispiegamento di forze dell’ordine è entrato nei cancelli dell’occupazione di Valle Fiorita nel XIII Municipio per effettuare il censimento delle famiglie.
Un atto di una violenza indiscriminato tenendo conto che nell’occupazione vivono famiglie, bambini e persone con disabilità il cui censimento deve essere effettuato con i servizi sociali come di prassi.
L’occupazione infatti rientra nella famigerata lista degli sgomberi stilata dalla prefettura. Silvia Paoluzzi segretaria Unione Inquilini: “Ci chiediamo se nella città di Roma, con la crisi sanitaria ancora in corso, con la precarietà abitativa aumentata esponenzialmente con la crisi economica e con gli sfratti alle porte gli sgomberi delle occupazioni siano una priorità. Le occupazioni rappresentano nella capitale un ammortizzatore sociale, attendiamo ora risposte dalla Sindaca Virginia Raggi e dal Prefetto Matteo Piantedosi.”
E conclude: “Una situazione inaccettabile, dopo lo sgombero verificatosi ieri dello stabile di via Costi dove senza alcuna soluzione le persone sono state gettate in strada.
A ogni persona va garantito il passaggio di casa in casa, questo lo ricordiamo a Sindaca e Prefetto che sono i garanti della salute di tutti i cittadini che hanno diritto a politiche abitative strutturali.”
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