Sfratti: “Uffici Legali dell’Unione Inquilini pronti alla difesa strenua degli inquilini morosi incolpevoli nei tribunali

Screenshot_20200327_110556
Sfratti: “Uffici Legali dell’Unione Inquilini pronti alla difesa strenua degli inquilini morosi incolpevoli nei tribunali. La morosità incolpevole derivante da mancati o insufficienti contributi affitto o da cassa integrazione o licenziamenti derivanti dalle misure restrittive adottate per l’emergenza sanitaria non devono essere motivo valido di sfratto per morosità”.
Il Coordinamento nazionale degli Uffici Legali dell’Unione Inquilini ha diffuso la seguente nota:
L’Unione Inquilini già dal mese di marzo ovvero nei primi giorni della pandemia ha lanciato il grido di allarme per le gravi difficoltà palesate dagli inquilini nel pagamento totale o parziale degli affitti a seguito delle misure adottate per affrontare l’emergenza sanitaria. Fin da marzo l’Unione Inquilini denunciò come dalle difficoltà nel pagare gli affitti e nelle insufficienti risorse stanziate per contributi affitto, del resto in gran parte non ancora erogati, cosi come dalle casse integrazioni e dai licenziamenti sarebbero potuti derivare decine di migliaia di richieste di sfratti per morosità totale e parziale.
Gli Uffici Legali di tutte le sedi Unione Inquilini hanno avviato da subito coordinandosi tra loro un confronto serrato a livello nazionale per affrontare lo tsunami sociale delle richieste di sfratti che come previsto, già sta travolgendo i Tribunali di tutta Italia.
Per gli Uffici legali dell’Unione Inquilini si tratta di affermare un principio, il mancato pagamento degli affitti derivante da insufficienti misure o inesistenti o ritardate ammortizzatori sociali come mancate o minime erogazioni di contributi affitto o di sostegni come la cassa integrazione non devono far procedere nella convalida di sfratto, in quanto il mancato pagamento dell’affitto deriva da circostanze eccezionali e da misure indipendenti dalla volontà dell’inquilino.
Gli Uffici Legali dell’Unione Inquilini stanno già intervenendo e ancora più avverrà nel prossimo autunno adottando iniziative di difesa legale più intransigente degli inquilini morosi incolpevoli.
Questo perché nonostante la proroga degli sfratti fissata al 31 dicembre 2020, i Tribunali in tutta Italia stanno raccogliendo a ritmo battente le richieste di udienze per convalide di sfratto per morosità avanzate dai locatori.
Solo a Roma la scorsa settimana sono arrivate ben 100 richieste al giorno di udienze per convalide di sfratto.
A fronte di questo invece i contributi affitti stanziati, seppur insufficienti, non sono ancora in larga parte arrivati ai 600/800.000 inquilini richiedenti in Italia a causa di procedure burocratiche obsolete e lente da parte delle Amministrazioni incapaci di attuare pratiche snelle che invece dovrebbero attualizzare data la drammatica emergenza

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>