Case Popolari all’asta. Lazio, Refrigeri: “Incontrerò Lupi, preoccupazione per gli inquilini. Sono contro il decreto”

IMG_2815

Per La Regione Lazio Refrigeri esprime il suo dissenso contro il decreto vendita all’asta case popolari. Incontrerà il Ministro Lupi. L’assessore esprime volontà di proseguire verso miglioramento della questione abitativa attraverso ricerca di pianificazione di politiche adeguate. Per saperne di più sul tema QUI

Dopo l’esito positivo dell’incontro in Regione avvenuto venerdì scorso tra il Capo di Gabinetto di Refrigeri e una delegazione dell’Unione Inquilini si era in attesa di un comunicato ufficiale da parte dell’Assessore.

“Senza clamore, e con il dovuto rispetto per le prerogative spettanti alle responsabilità nazionali  - ha dichiarato Fabio Refrigeri, Assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative e ambiente della Regione Lazio- è mia intenzione farmi portatore presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti della forte preoccupazione che emerge da diversi ambiti di aggregazione dell’inquilinato che continuano ad esprimere dissenso verso il decreto attuativo predisposto per ottemperare al D.L. 47 del 28 marzo 2014. La forma ipotizzata per la vendita di alloggi con asta pubblica e con poche garanzie – aggiunge –  così come la mobilità per coloro che non acquistano, sono elementi che generano forti timori. Un fattore del tutto comprensibile se lo si associa all’evidente stato di incertezza determinato dalla lunga fase recessiva che attraversa il Paese. L’assessorato regionale alla Politiche abitative, condividendo le criticità emerse – spiega Refrigeri –  intende farsi portatore di possibili azioni di contenimento delle questioni sollevate. Al contempo la Regione Lazio non rinuncerà alla programmazione della politica dell’abitare, nella costante ricerca di una pianificazione possibile, atta a migliorare prospettive economiche e sociali per irrobustire quel diritto all’abitare, non quale modello svuotato di senso, ma quale processo di sviluppo della nostra società”.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>