UNIONE INQUILINI ROMA: INCONTRO IN PREFETTURA A UNA SETTIMANA DALLA RIPRESA DEGLI SFRATTI DOPO SILENZIO ASSOLUTO DI SINDACA E PREFETTO

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“Siamo pronti a ricorrere all’Onu per far rispettare i diritti umani di centinaia di famiglie che a partire dal 1 luglio verranno sfrattate con la forza pubblica. Oggi Unione Inquilini sarà ricevuta in Prefettura dopo mesi di appelli e richieste d’incontro e solleciteremo quanto ancora non è stato fatto dalle amministrazioni, dalla Sindaca e Prefetto. Ora, a pochi giorni dalla ripresa, come si riuscirà a garantire il passaggio di casa in casa?” chiede la segretaria Unione Inquilini Silvia Paoluzzi che spiega:  “Unione Inquilini in una recente missiva ha chiesto al Prefetto di adoperarsi per contenere l’emorragia di sfratti che riprenderanno, nonostante il perdurare della campagna di vaccinazioni, anche nell’obbligo di rispettare tutti i trattati internazionali come è stato confermato dalla Corte Costituzionale alla luce della Costituzione Italiana.

Occorre lavorare per la graduazione degli sfratti da determinare in un tavolo con Comune, Regione, Enti e parti sociali. Gli sfratti non sono un problema di ordine pubblico e bisogna garantire il passaggio di casa in casa. 

A Roma infatti già prima della pandemia si registravano circa 10 sfratti al giorno, un numero che rischia di crescere esponenzialmente senza che ci sia alcuna protezione per le persone. La speranza è che le misure messe atto con accompagnamento e tutela delle famiglie oggetto di sgombero nell’occupazione di via Caravaggio sia la metodologia con la quale si affronteranno tutte le questioni abitative.”

E conclude:  “Vogliamo sottolineare come i commenti generali n. 4 e n. 7 del Comitato ONU stabiliscono che lo sfratto forzoso è incompatibile con l’art. 11 PIDESC. Nel caso in cui lo sfratto sia inevitabile, gli Stati devono rispettare precise modalità per non violare nessun diritto umano di tutte le persone coinvolte, senza nessuna distinzione, nemmeno di cittadinanza o meno, di titolo legale di uso o mancanza di titolo: deve essere effettuata una tempestiva comunicazione preventiva, stabilito il dialogo tra le parti per concordare soluzioni rispettose di tutti i diritti umani, trovata preventivamente una rilocazione adeguata, sicura, dignitosa e accessibile per tutte le persone e le famiglie coinvolte.”

 

Unione Inquilini – Silvia Paoluzzi 3384283726 

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